LA DECISONE

China Unicom bandita negli Usa: revocata la licenza, si inasprisce la tech war

La Fcc passa all’azione per “significativi rischi di sicurezza nazionale”. La telco cinese aggiunta alla black list: dovrà interrompere l’erogazione dei servizi entro 2 mesi

Pubblicato il 28 Gen 2022

Biden

Prosegue la stretta americana sulle tlc asiatiche. Dopo la messa al bando negli Usa di China Telecom, lo stesso destino tocca ora a China Unicom. La Federal Communications Commission si è infatti espressa all’unanimità a favore del ritiro della licenza per operare negli Usa alla società asiatica sulla scia di timori per la sicurezza. La struttura di controllo e la proprietà di China Unicom da parte del governo cinese sollevano “significativi rischi di sicurezza nazionale”, si legge in una nota della Fcc. L’azienda avrà 60 giorni di tempo per interrompere la fornitura di servizi di Tlc in America.

La reazione della Cina

Subito la replica dell’operatore cinese: “La nostra unit americana ha sempre dato prova di rispettare leggi e regolamenti Usa nella fornitura di servizi e soluzioni di Tlc, dimostrandosi  un partner affidabile negli ultimi due decenni”. L’azienda sottolinea che proteggerà i diritti e gli interessi dell’azienda e dei suoi clienti”.

La decisione della Fcc è solo l’ultima mossa di una lunga serie di attacchi alle società tecnologiche cinesi, prese di mira dalle autorità statunitensi per problemi di sicurezza nazionale. Il “la” è stato dato dall’amministrazione Trump con la lunga campagna contro Huawei. In quell’occasione gli Usa avevano esortato anche i Paesi alleati a non utilizzare le apparecchiature dell’azienda nelle reti wireless 5G.

Nel 2020 inoltre la Casa Bianca ha tentato (senza successo) di costringere ByteDance, società Internet cinese, a vendere TikTok, l’app di video virali, agli americani, adducendo motivi di sicurezza nazionale. Ma la vendita non è mai stata finalizzata.

Guerra Usa-Cina, Biden “erede” di Trump

Le ostilità non si sono allentate con Joe Biden. A novembre scorso il presidente ha firmato il Secure Equipment Act che vieta alla Fcc di concedere licenze per le apparecchiature di rete ad aziende che rappresentano un un “rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale”.

Inoltre il governo ha aggiunto un nuovo gruppo di società cinesi alla sua “black list” citando problemi di sicurezza nazionale e di politica estera. Per gli stessi motivi in ottobre Washington ha revocato la licenza statunitense a China Telecom. Funzionari aemricani hanno affermato che il controllo dell’azienda da parte del governo cinese le ha dato l’opportunità “di accedere, archiviare, interrompere e indirizzare male le comunicazioni statunitensi”. Questo a sua volta potrebbe consentirgli “di intraprendere attività di spionaggio e altre attività dannose contro gli Stati Uniti“.

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