IL REPORT

Entertainment & Media, boom del mercato italiano. Il digitale guida la carica

Outlook 2019-2023 di Pwc: record europeo di crescita nel nostro Paese. Il business toccherà quota 41 miliardi nel 2022. L’online driver di sviluppo

Pubblicato il 06 Giu 2019

L. O.

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Intelligenza artificiale, maxi-personalizzazione dell’offerta, spostamento del valore dal contenuto alle piattaforme. Sono questi i driver del mercato media e entertainment (E&M), fotografato dal Pwc – Global Entertainment&Media Outlook 2019-2023, intitolato “Now it’s getting personal” ad indicare la spinta verso la customizzazione dell’offerta nel settore dell’intrattenimento. Sono 53 i Paesi e 13 i segmenti analizzati fra cui business-to-business, cinema, data consumption, accesso ad Internet, pubblicità online, musica, radio e podcasts, Ott video, TV tradizionale e home video, videogames e e-sports, realtà virtuale.

Dal rapporto emerge che nel 2023 il mercato Entertainment & Media mondiale varrà 2.602 miliardi di dollari Usa rispetto ai 2.111 miliardi del 2018 (+4,3%) e che il valore della Cina nei prossimi 5 anni, pari a 84 miliardi di dollari (+7,7%), supererà in termini assoluti quella degli Usa, pari a 71 miliardi di dollari (+2,5%).

Tecnologie come AI e 5G favoriranno un rapido sviluppo di tutto il mercato E&M ed in particolare i segmenti Video games & E-sports e VR, che cresceranno rispettivamente con un tasso pari a +6,5% e +22,2%, rispettivamente.

Segna una crescita record il mercato italiano, la più veloce nell’Europa occidentale dal 2016 e destinata a rimanere tale fino al 2022 quando varrà 41 miliardi di euro. I ricavi cresceranno ad un tasso più veloce rispetto alla crescita del Pil reale ogni anno fino al 2022 e inizieranno a superare il Pil nominale nel 2019.

Complessivamente nessun segmento digitale vedrà un calo nelle entrate fino al 2022 e, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2022, il digitale aumenterà la sua quota di spesa E&M di 20 punti fino ad arrivare al 56,3%. Nel 2019, il digitale supererà per la prima volta il non-digitale, con un fatturato di 18,3 miliardi di euro rispetto ai  17,8 miliardi di euro non digitali. Il risultato sarà che entro il 2022, i ricavi digitali del settore E&M in Italia saranno quasi 5 miliardi di euro in più rispetto ai non digitali.

Guida la carica la realtà virtuale, insieme alla crescita dei ricavi di Internet, che farà prosperare il mercato fino a un tasso di crescita del 4,5% nel 2022. Il mercato pubblicitario sarà appena inferiore ai 10 miliardi di euro nel 2022, grazie all’aumento della pubblicità su Internet e dell’online TV. Gli investimenti sulla TV online sono cresciuti a seguito dell’introduzione da parte degli emittenti di sistemi catch-up, on-demand e streaming, non disponibili sulla tv tradizionale ma molto richiesti dal pubblico.

Sia il segmento televisivo che Internet continueranno a conquistare consistenti quote del mercato italiano, in particolare con Internet che inciderà nel 2022 per il 46,0% sul totale del fatturato. La TV, al contrario, vedrà la sua quota contrarsi lievemente, ma rappresenterà ancora circa un quarto del mercato nel 2022, con un fatturato pari a 9,6 miliardi di euro, sostenuto dalla crescita del settore dell’internet video. Nel 2018, il mercato Svod italiano (il modello Netflix) sorpassa il mercato fisico dell’home video, data la crescente diffusione dei servizi OTT e on-demand.

In crescita stabile Internet che raggiungerà i 4,2 miliardi di euro nel 2022. Il mercato italiano è il quarto più grande dell’Europa occidentale dietro a Regno Unito, Germania e Francia. All’interno del mercato dell’internet access, i dispositivi mobili saranno quelli che più contribuiranno alla crescita, anche se il settore fisso è diventato più competitivo, grazie all’introduzione della rete di accesso di prossima generazione (NGAN) di Open Fiber e all’espansione di Tim in risposta.

In rapida ascesa il mercato dei podcast: si prevede ci saranno 21 milioni di ascoltatori mensili in Italia nel 2022. Lo scorso anno circa la metà degli utenti di internet italiani hanno ascoltato legalmente musica attraverso un servizio di streaming, contribuendo così alla  crescita di questo segmento.

Forte crescita per video games e e-sports: boom di entrate nell’area social/ casual che superano le entrate di tutte le altre categorie messe insieme nel 2018. Nel frattempo, il fatturato totale degli e-sport in Italia ha raggiunto i 2,9 milioni di euro nel 2017 e si prevede raggiungerà i 10.1 milioni di euro nel 2022.

L’Italia si stima possa diventare il quinto più grande mercato di Internet Video in Europa Occidentale nel 2022, dopo Regno Unito, Germania, Svezia e Francia. I principali attori del mercato Internet Video, come Netflix ed Amazon Prime Video, sebbene arrivati in Italia rispettivamente solamente nel 2015 e 2016, hanno tuttavia da allora conquistato una parte importante di spettatori. Secondo la società di ricerca Ovum, l’Italia nel 2017 vanta 2,2 milioni di abbonati a internet video.

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