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Zoom, nuove funzionalità in nome della produttività aziendale

Presentata a Zoomtopia 2020 l’evoluzione della piattaforma. Arrivano OnZoom e Zapps. Chiavi crittografiche per l’accesso a terze parti in nome della collaboration

Pubblicato il 15 Ott 2020

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Il futuro di Zoom non ha più segreti: le nuove funzionalità della piattaforma di conferenza sono state svelate da Zoom Video Communication nel corso dell’evento Zoomtopia 2020. Due le parole chiave: OnZoom, nuovo modo di organizzare eventi sulla piattaforma, e Zapps, funzionalità progettata per aiutare a integrare i flussi di lavoro da applicazioni di terze parti in Zoom. L’azienda ha inoltre lavorato sul rafforzamento della propria crittografia, il potenziamento del proprio SDK e sull’ampliamento delle proprie funzionalità di comunicazione unificata.

OnZoom: la new user-experience degli eventi digitali

OnZoom sarà una delle grandi novità del futuro. Con questa estensione gli utenti avranno modo di creare e ospitare eventi gratuiti, a pagamento e di raccolta fondi. Gli utenti potranno scoprire questi eventi e registrarsi per nuove esperienze con funzionalità aggiuntive come la donazione di biglietti e una dashboard dei partecipanti per tenere sotto controllo eventi e marchi. Il servizio inizierà come beta pubblica per gli utenti statunitensi che partecipano a eventi di PMI e partner di contenuti di punta come WW (ex Weight Watchers).

Una nuova offerta di crittografia end-to-end sarà invece la funzionalità opzionale, disponibile in anteprima tecnica per gli utenti Zoom gratuiti e a pagamento dalla prossima settimana. Potrà essere abilitata a livello di account, gruppo e utente e, a seconda di come l’amministratore dell’account imposterà la funzione, potrà essere attivata e disattivata dall’organizzatore in base alla riunione. Quando attivo, E2EE di Zoom garantisce che la comunicazione tra i partecipanti alla riunione che utilizzano le applicazioni Zoom sia crittografata, utilizzando chiavi crittografiche note solo ai dispositivi di quei partecipanti. Nessuna terza parte, incluso Zoom, ha accesso alle chiavi private della riunione.

Zoom sta inoltre aggiungendo nuovi miglioramenti ai suoi SDK, consentendo agli sviluppatori e alle aziende di arricchire le proprie applicazioni personalizzate basate su video con la piattaforma di Zoom, su Android, iOS e web. Gli sviluppatori possono sfruttare un’interfaccia utente personalizzabile e il controllo della sessione, aggiungendo video, audio e chat istantanea alle loro applicazioni.

Zapps per integrare più app e alimentare i flussi di lavoro

Ma non è tutto. Per portare le app su Zoom, la società ha presentato Zapps. Si tratta di una funzionalità che consente agli sviluppatori di creare app che alimentano i flussi di lavoro prima, durante e dopo la riunione. Gli Zapp sono progettati per offrire agli sviluppatori una visualizzazione web veloce e flessibile per creare app, distribuzione virale e distribuzione e gestibilità IT. Oltre 25 partner si sono uniti a Zoom per lanciare il servizio, comprese aziende come Slack, Dropbox, Mural, ServiceNow, HubSpot e Kaltura.

Infine, Zoom ha sviluppato nuove funzionalità per la sua piattaforma principale. Queste includono funzionalità per migliorare l’interazione nelle riunioni Zoom, come sfondi personalizzati e lobby, stanze per sottogruppi di lavoro, una stanza di debriefing post-riunione e risposte animate, oltre a opzioni di comunicazione migliorate, come l’accesso agli avvisi di emergenza per il personale interno, video degli utenti anteprima prima di entrare in una riunione e sms del team per condividere messaggi di testo tra le persone in una coda di chiamata.
L’azienda ha anche esteso Zoom Phone a 42 paesi in cui sono disponibili i numeri locali. Altri saranno aggiunti presto, incluso il Sudafrica la prossima settimana.

In arrivo la certificazione per le attrezzature da lavoro a domicilio

Sul fronte hardware, Zoom sta espandendo la propria certificazione ai dispositivi di personal workspace, per tenere conto dell’aumento del lavoro da remoto. Questo include vivavoce Usb e Bluetooth portatili e personali come il nuovo Poly Sync 20, webcam e sistemi desktop all-in-one.
Lenovo ha anche annunciato che le sue piattaforme di collaborazione ThinkSmart Hub e ThinkSmart View, annunciate il mese scorso, saranno offerte rispettivamente con Zoom Rooms e Zoom for Home. Saranno in vendita rispettivamente a novembre e gennaio.

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