Aumenta il numero di donne che lavorano in Facebook, anche se i dipendenti restano per lo più uomini e bianchi. Soprattutto ai ruoli di comando. È quanto emerge dal Rapporto 2017 sulla diversità della sua forza lavoro, diffuso dal social network nell’ambito di un’operazione trasparenza sulle attività della compagnia.
“Non siamo dove dovremmo essere, ma siamo incoraggiati dai risultati”, ha sottolineato Maxine Williams, responsabile della diversità di Facebook. Il numero di donne che lavorano nel colosso Usa rappresenta attualmente il 35% della forza lavoro ed è aumento del 33% anno su anno. Facebook ha confermato i propri sforzi per una forza lavoro più rosa e un buon segnale in questo senso arriva dal fatto che il 27% delle assunzioni di neo-laureti è donna.
Nel complesso i dipendenti sono soprattutto bianchi (49%) e asiatici (40%). Nei ruoli di leadership il 70% dei manager sono bianchi e il 72% uomini. Delle donne al vertice, il 68% è bianca. Il numero degli afro-americani e degli ispanici è in leggere rialzo dell’1%. Rispettivamente, il loro peso è passato dal 2 al 3% e dal 4 al 5%.
Nel frattempo Zuckerberg ha assunto come consulente il sondaggista democratico Joel Benenson, ex consigliere di Barack Obama e stratega della campagna di Hillary Clinton. La stampa americana ha letto questa nomina come il preludio di una possibile discesa nell’arena politica. Un’ipotesi che circola già da qualche tempo ma che finora non ha trovato grandi risvolti concreti