MERCATI

Canale IT, risultati record in Europa. L’Italia fra i top performer

Secondo le rilevazioni di Context le vendite hanno raggiunto 26,3 miliardi di euro, pari a una crescita anno su anno del 10,2% nel solo quarto trimestre 2020. E il trend è destinato a continuare

Pubblicato il 15 Gen 2021

IT, information technology

Per il canale It europeo il 2020 è stato tutt’altro che un annus horribilis. Lo svela Context, società di informazioni di mercato It, secondo cui il comparto ha concluso un’annata straordinaria, con vendite di distribuzione che hanno raggiunto un record di 26,3 miliardi di euro e una crescita anno su anno del 10,2% per il quarto trimestre.
I dati sono in linea con un anno in cui il canale ha superato le aspettative ogni trimestre, nonostante le sfide della catena di fornitura senza precedenti e la chiusura di molti uffici per gran parte del 2020.

La spinta da smart worker e studenti

I dati di Context rivelano che le vendite It dell’intero anno sono state di 83,3 miliardi di euro e la crescita è stata del 7,2%, contro i 77,8 miliardi di euro e il 3,6% del 2019.
Nonostante il calo della domanda in molte categorie It aziendali, la spinta alla trasformazione digitale e l’aumento della domanda da parte di smart worker e studenti hanno contribuito a spingere la maggior parte dei Paesi verso una crescita delle vendite annuale impressionante. A far la parte del leone sono state Polonia (30%), Repubblica Ceca (15%), Spagna (13%) e Italia (11%), con solo Francia (-2%), Austria (-5%) e Slovacchia (-7% ) che registrano una crescita negativa per l’anno. I pc portatili hanno giocato un ruolo fondamentale in questa crescita, in particolare i notebook, i cui volumi sono cresciuti del 37% anno su anno nella distribuzione europea e i ricavi sono cresciuti del 31%.

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Secondo i dati, buona parte della domanda proviene dal settore dell’istruzione, per tablet e laptop, e dal settore sanitario, mentre le organizzazioni commerciali hanno continuato a investire per supportare il lavoro a distanza. Nello spazio consumer si sono rivelati popolari sia i laptop tradizionali sia quelli da gaming.

Leadership ai piccoli e medi rivenditori

I piccoli e medi rivenditori hanno continuato a dominare il canale, con una quota di mercato poco lontana da quella del 2019, al 36,5%. I rivenditori aziendali hanno invece perso il 2% della loro quota, rappresentando il 26,4% del mercato nel 2020, mentre gli operatori della catena di vendita al dettaglio hanno visto aumentare il loro ruolo di quasi un punto percentuale al 23,3%.

“Il canale It in Europa ha chiuso il 2020 superando ancora una volta le aspettative – afferma Adam Simon, direttore generale di Context Global -: negli ultimi anni non abbiamo assistito a una crescita a due cifre in un trimestre. Con l’attuale livello di domanda di prodotti digitali, c’è da attendersi un giro di affari anche maggiore nel 2021. Prevediamo che la crescita riprenda già nella prima parte di gennaio: c’è infatti ancora un’enorme domanda che non può essere soddisfatta, in parte a causa della carenza di offerta, e questo continuerà a guidare la crescita delle vendite di canale”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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