LA SPERIMENTAZIONE

Italtel in campo per il 5G in Spagna. Smart networks nell’area di Barcellona

Reti virtuali a misura di applicazioni: via all’iniziativa che punta a sviluppare nuovi servizi in luoghi di difficile accessibilità. Nel mirino spinta a smart city, realtà aumentata e stampa 3D via blockchain

Pubblicato il 29 Lug 2021

Antenna in zona isolata

Connessioni in aree rurali, nasce in Spagna una delle prime reti private 5G standalone. Obiettivo lo sviluppo di nuovi servizi in luoghi di difficile accessibilità grazie all’utilizzo dello slicing di rete. Il progetto pilota – “Smart Networks per connessioni in aree rurali” – è parte dell’iniziativa 5G Barcelona ed è stato sviluppato da Mobile World Capital Barcelona e dall’Istituto di architettura avanzata della Catalogna, con il supporto di Caelum Labs, Neutroon e la filiale spagnola di Italtel in qualità di partner. Collaborano anche l’operatore MásMóvil, l’Associazione Nazionale delle Telecommunicazioni e il Governo di Catalogna.

Gli obiettivi del progetto

Il progetto testerà una rete privata 5G standalone con un esperimento pilota di slicing e svilupperà 2 casi d’uso basati sulla nuova rete avanzata e su Realtà Aumentata e Blockchain in ambito manufacturing

WHITE PAPER
Blockchain & Web3: il punto di vista dell’Osservatorio del Politecnico di Milano
Criptovalute
Smart Contract

L’iniziativa è nata per creare progetti pilota che aiutino a sviluppare nuovi servizi in luoghi di difficile accessibilità grazie all’implementazione di una rete 5G privata standalone, attivata da Neutroon, e a una rete WIFI-6 integrata da Italtel allo scopo di testare e implementare nuove soluzioni in ambito IoT.

I vantaggi dello slicing di rete

Lo slicing della rete è una delle caratteristiche che consentirà di raggiungere il massimo potenziale del 5G. Questa funzionalità fa sì che si possano gestire più reti logiche come operazioni virtualmente indipendenti su un’unica infrastruttura fisica comune, in modo efficiente e senza richiedere elevate risorse di rete.

Si tratta di una delle prime volte che il metodo dello slicing della rete 5G è stato utilizzato per un proof of concept in Spagna. Le reti 5G coprono una gamma estremamente ampia di casi d’uso, che vanno dall’Internet of Things a usi mission-critical come i veicoli autonomi e la chirurgia a distanza.

Ognuna di queste applicazioni ha requisiti di latenza, velocità effettiva o criticità molto diversi, il che rende difficile la condivisione della stessa rete fisica. Lo slicing consente di creare più reti virtuali su un’infrastruttura fisica comune condivisa, offrendo reti virtuali dedicate per soddisfare le esigenze specifiche di applicazioni, servizi, dispositivi, client o operatori. Con il concetto di network slicing, il 5G consolida e rende accessibile tutta una serie di tecnologie precedentemente disponibili isolatamente, come le Software Defined Networks e le Virtualized Network Functions.

I tre progetti pilota

Rete privata 5G SA: questa rete fornirà connettività avanzata a una fattoria situata in una zona rurale dove l’Istituto per l’architettura avanzata della Catalogna gestisce i laboratori di Valldaura. Ciò fornirà a IAAC un vero banco di prova per testare le proprie diverse innovazioni in ambito di smart city. La rete al 100% multi-vendor e ibrida fornita da Neutroon, consente lo slicing end-to-end con pochi clic per garantire basse latenze e Sla garantiti.

Realtà Aumentata: creazione di un’esperienza di Realtà Aumentata all’interno del progetto IAAC Biocities. Attraverso la connettività fornita dalla rete privata 5G SA e un’applicazione di Realtà Aumentata, l’utente potrà ottenere una serie di dati sull’origine di ciascuno dei pezzi di legno a km 0 che sono stati utilizzati per costruire ua struttura dei pannelli in legno lamellare incrociato. I dati che possono essere estratti dal legno sono la specie, le coordinate dell’albero originario, il volume, il carbonio sequestrato e le foto dell’albero originario.

Produzione additiva: prevede la creazione di uno strumento di comunicazione peer-to-peer basato su credenziali di identità per creare una rete di comunicazione privata tra l’Iaac e i diversi hub di stampa 3D situati a Barcellona. L’obiettivo è offrire all’utente un’esperienza a 360 gradi in cui può accedere in sicurezza a qualsiasi hub di stampa 3D, selezionare la stampante di cui ha bisogno, stampare il file in modo sicuro senza compromettere la privacy dei propri dati personali. Una volta stampato il pezzo, la macchina invierà un messaggio al corriere per ritirare il pezzo e poi consegnarlo al destinatario. E questo è possibile grazie alla soluzione Caelum che utilizza tecnologia blockchain e Identity.

Urbanistica moderna e sostenibilità ambientale

“Con il 4G, avevamo una strada a senso unico che non richiedeva ulteriori specifiche, ma ora, con il 5G – dice Eduard Martín, direttore del programma 5G presso MWCapital e Ceo di 5G Barcelona – quello che abbiamo è un’autostrada con corsie diverse con esigenze diverse. E la strada per soddisfare le esigenze di ogni corsia è lo slicing”.

“Il 5G è una tecnologia esponenziale che avrà un enorme impatto sulla nostra vita quotidiana, cambiamenti che oggi possiamo a malapena immaginare, poiché siamo ancora all’inizio della salita – dice Christopher Gehlen, Ceo e co-fondatore di Neutroon -. I primi ad adottare i casi d’uso avanzati alimentati dal 5G saranno i grandi attori dell’Industria 4.0, ma dobbiamo assicurarci di non lasciare indietro le Pmi e le comunità rurali. La nostra missione in Neutroon è semplice ma ambiziosa: rendere il 5G e il wireless avanzato in generale più convenienti, flessibili e più facile da usare per contribuire a ridurre il crescente divario digitale”.

“Queste iniziative così innovative sono il modo per collegare la potenza tecnologica del 5G e dell’IoT allo sviluppo di un’urbanistica moderna basata sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza energetica e delle risorse naturali – dice Josep Ramon Ferrer, Direttore Vendite Public Sector di Italtel -. E quale posto migliore potevamo scegliere di una fattoria del XIX secolo, situata nel cuore dei monti del Collserola, accessibile solo da una strada campestre ma gestita con la più alta tecnologia del 21° secolo!”.

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