LA KERMESSE

Scalda i motori il Ces 2019. Sul red carpet il 5G (ma senza smartphone)

Per il Consumer electronics show di quest’anno gli analisti non si aspettano lanci di cellulari abilitati allo standard mobile di quinta generazione: anche se potrebbe esserci qualche sorpresa. Sarà il trionfo per auto connesse e IoT

Pubblicato il 03 Gen 2019

Patrizia Licata

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Non ci saranno ancora gli smartphone 5G, ma al Ces di Las Vegas edizione 2019 la tecnologia mobile di quinta generazione sarà la protagonista assoluta grazie alla capacità di innovare un numero crescente di industrie, dall’automotive all’intrattenimento, dal fitness alla sicurezza. Non dobbiamo dunque aspettarci dai grandi marchi dell’elettronica roboanti presentazioni dei primi smartphone 5G, probabilmente rimandati all’edizione 2019 del Mobile world congress di Barcellona o a eventi successivi, ma sicuramente arriveranno le première di dispositivi connessi di ogni sorta, dai televisori agli oggetti della smart home.

“Forse un’azienda cercherà di anticipare le altre e bruciare i tempi con il lancio di uno smartphone 5G”, secondo Peter Jarich, direttore di Gsma Intelligence; per il resto dovremo attendere. “Il 5G è nuovo abbastanza da fare notizia e rubare la scena al Ces”.

Lo show dell’elettronica di consumo Ces – aperto al pubblico dall’8 all’11 gennaio – metterà in mostra computer portatili, televisori, cellulari, orologi e bracciali smart, altoparlanti con assistenti digitali e gadget di ogni genere capaci di trarre nuova linfa (oltre che dalle pervasive funzionalità di intelligenza artificiale) dalle connettività ultraveloce, affidabile e a latenza quasi azzerata del 5G.

I discorsi di apertura in agenda con i numeri uno di Verizon e At&t, le grandi telco americane, saranno incentrati sulle promesse e potenzialità del 5G, anticipa Mobileworldlive.com. Entrambe le aziende hanno già lanciato negli Usa le prime reti commerciali di quinta generazione a fine anno: a dicembre At&t ha attivato in 12 città americane la sua prima rete 5G, in  collaborazione con Netgear, Ericsson e Qualcomm, basata su un device per l’hotspot mobile. A ottobre la concorrente Verizon aveva annunciato un servizio fixed-wireless access che sfrutta le sue reti 5G proprietarie.

Il 5G sarà al centro della scena anche per le potenzialità nell’industria dell’auto. Il nuovo standard mobile è essenziale per realizzare la guida autonoma e, in generale, per implementare i nuovi sistemi di sicurezza, manutenzione e info-intrattenimento sui veicoli connessi. Costruttori come Audi, Bmw, Honda, Kia e Nissan saranno presenti con i loro modelli e le loro soluzioni.

Sulla guida autonoma anche il fornitore di attrezzature di rete Ericsson sarà a Las Vegas per dare mostra di quello che si può realizzare grazie al nuovo standard. Ma anche il gruppo dell’elettronica Samsung rivendica un ruolo in questo settore: Bloomberg ha riportato il mese scorso che la casa coreana sta sviluppando, in collaborazione con la Korea transportation safety authority (Kotsa), un network 5G per le auto autonome che consentirebbe di scambiare dati più velocemente. I test saranno effettuati su un’area apposita chiamata K-City.

Sul fronte dei produttori di chip, sia Qualcomm che Intel coglieranno l’occasione della kermess americana per mostrare i recenti progressi legati al 5G. Qualcomm, in particolare, è impegnata a differenziare il business entrando in nuovi settori dall’alto potenziale, tra cui, appunto, 5G, Internet of Things e chip per le auto connesse.

Già l’anno scorso il connubio tra automotive e hitech era stato il protagonista numero uno del Ces di Las Vegas; quest’anno, prevedono gli analisti, sarà rafforzato dai lanci commerciali delle reti 5G e sarà esteso a ogni genere di oggetto connesso con un vero trionfo della IoT.

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