IL TAKEOVER

Telefonica: aumento di capitale da 3,6 miliardi per prendere E-Plus

In corso il completamento delle procedure d’acquisto da parte della costola tedesca della telco capitanata da Cesar Alierta. Si punta a chiudere l’operazione entro l’anno

Pubblicato il 09 Set 2014

telefonica-140829172518

Un aumento di capitale da 3,62 miliardi di euro per finanziare una parte dell’acquisto di E-Plus. Ad annunciarlo è Telefonica, che tramite Telefonica Deutschland sta completando le procedure per l’acquisto della la controllata tedesca del gruppo olandese Kpn.

Telefonica Deutschland ha spiegato in una nota che emetterà fino a 1,12 miliardi di nuove azioni al prezzo unitario di 3,24 euro (con uno sconto di circa il 28% rispetto al prezzo teorico escludendo i diritti di sottoscrizione). Il periodo di sottoscrizione dell’operazione, che sarà proposta agli azionisti esistenti nel rapporto di uno a uno, si estenderà dal 10 al 23 settembre.

Il collocamento dei titoli sara’ coordinato da un consorzio formato da Citigroup, Hsbc Trinkaus & Burkhardt, Morgan Stanley e Ubs, che si sono impegnate ad acquistare le azioni che non saranno sottoscritte. Telefonica Sa, che controlla indirettamente l’omonima societa’ tedesca con una quota del 76,83%, esercitera’ interamente la propria opzione sull’aumento azionario.

Telefonica Deutschland aveva ricevuto la luce verde dall’Unione europea per l’acquisizione del gruppo E-Plus alla fine di agosto: l’operazione comporterà la nascita del più grande gestore di telecomunicazioni tedesco in termini di utenti. “Ora che è arrivata l’approvazione definitiva da parte della Commissione Europea, possiamo chiudere la transazione e creare una compagnia di telecomunicazioni digitali leader in Germania”, aveva dichiarato il direttore strategico Markus Haas in occasione dell’approvazione definitiva.

Nel corso del processo di acquisizione Telefonica Deutschland aveva accettato le prescrizioni antitrust, a giugno, di vendere il 20% della propria capacità di rete mobile, con la possibilità di estendere la vendita a un ulteriore 10%. In virtù di questo impegno Telefonica Deutschland ha siglato un accordo per cedere capacità alla concorrente più piccola Drillisch, e oggi la Commissione euroepa ha confermato l’adeguatezza di questa operazione, certificando che rispetterebbe tutte le condizioni per l’approvazione del merger.

Nelle intenzioni della compagnia tedesca c’è ora la prospettiva di chiudere l’acquisizione entro la fine del 2014. La nuova società potrà contare su una quota di mercato di circa il 30% in Germania, e sarà utile a Telefonica per affrontare da una posizione migliore la battaglia sul mercato tedesco con con Vodafone e Deutsche Telekom.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati