Digital Venice, al via la settimana dell’innovazione

Da oggi al 12 luglio fitto calendario di eventi. Domani l’evento istituzionale con il premier Renzi e il commissario Ue Kroes

Pubblicato il 07 Lug 2014

A.S.

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E’ iniziata oggi e si concluderà il 12 luglio “Digital Venice”, la settimana di eventi in cui è incastonata l’8 luglio l’iniziativa sulle politiche per il digitale promossa dalla Presidenza Italiana del Consiglio Europeo. La giornata dell’8 è un’occasione di altissimo livello per parlare di agenda digitale. Ospitata dal Comune di Venezia e promossa dalla Presidenza italiana del Consiglio europeo, con il sostegno della Commissione Europea – DG Connect, riunisce il mondo della politica e dell’industria di tutta Europa “per tracciare la strada verso la crescita dell’economia e dell’occupazione – si legge nel comunicato di presentazione dell’evento – attraverso politiche di sviluppo dell’agenda digitale. L’appuntamento segna l’inizio della Presidenza italiana e vuole sottolineare l’importanza che il governo italiano dà all’innovazione digitale. L’economia digitale è la direttrice su cui può costruirsi un nuovo modello di sviluppo economico e di cittadinanza”.

L’EVENTO ISTITUZIONALE – Quella dell’8 mattina è una riunione di alto livello con il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi e il vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes, trasmessa live in streaming sul sito http://www.digitalvenice.eu e presso gli auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Parco Tecnologico Vega di Marghera. Alla riunione a cui partecipano i rappresentanti di governi europei, si discute tra l’altro la “Carta di Venezia“, un memorandum sui punti chiave per le strategie sulle politiche digitali in Europa, con importanti attori dell’industria digitale globale, fra cui gli amministratori delegati di tutte le maggiori Telco europee (Deutsche Telekom, France Telecom, Telecom Italia, Telefonica, Vodafone e Wind), i responsabili delle policy europee di Google e Facebook, i rappresentanti europei delle grandi multinazionali Ict come Microsoft, Hp, Ibm, Cisco, Alcatel, Oracle, Sap, Ericsson, i presidenti per l’Europa dei colossi asiatici Huawei e Samsung, l’amministratore delegato di una fra le storie di innovazione italiana di maggior successo nel mondo come Yoox, il fondatore di Arduino, la scheda italiana che ha rivoluzionato il mondo della prototipazione, Massimo Banzi, e altri ancora.

Nel pomeriggio, sono in agenda cinque workshop, durante i quali oltre 300 esperti, fra cui dirigenti e tecnici dei vari governi europei, funzionari della Commissione europea, rappresentanti delle industrie, ricercatori e innovatori della società civile sono chiamati a dare il loro contributo per l’elaborazione di linee guida per le future politiche europee in materia di agenda digitale. Le sessioni di lavoro riguardano “Digital skills and competences”, “Rethinking ‘digital’ for a new economic development”, “Start-up Europe!”, “Trust and Security in the European Digital Single Market”, e “Smart government and Public Sector Modernization”.

GLI SPEAKER INTERNAZIONALI – Fra gli speaker internazionali dei workshop: Jeremy Rifkin, economista e autore, Beth Noveck Direttrice del Governance Lab e già capo della prima task force del Presidente Obama sull’Open Government, Ann Mettler, direttore dell’European Digital Forum e cofondatrice del Lisbon Council, Isidro Ballesteros, coordinatore di Start Up Europe della Commssione Ue, Scott Marcus del centro di ricerca tedesco WIK e che collaborò al “Rapporto Caio” sullo stato delle infrastrutture in Italia nel 2013, Gergana Passy, Digital Champion della Bulgaria, Michael Kölling, Professore dell’University of Kent e fondatore del programma “Computing At School“, Mike Butcher di Techcrunch, Rachel Neaman, presidente del Digital Leaders Programme, Bindi Karia, ‎Vice-Presidente della Silicon Valley Bank, Katrin Weigend del Ministero Federale della Pubblica Amministrazione Tedesco e Robert Madelin, direttore generale della DG Connect della Commissione Ue.

I RELATORI ITALIANI – Tra i relatori italiani sono confermati Antonello Giacomelli, sottosegretario alla Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Anna Masera, a capo della comunicazione della Camera dei deputati e ambasciatore del programma “eskillsforjobs”, Pia Marconi, a capo del Dipartimento Funzione Pubblica, Antonio Nicita, Commissario Agcom, Roberto Viola, vicedirettore generale DG Connect, il presidente di Mind The Bridge Alberto Onetti, Stefano Firpo, uno dei padri della legge sulle startup in Italia, Carlo Carraro, rettore dell’Università Ca’ Foscari, Andrea Gumina consigliere del Ministero dello Sviluppo Economico, Alessandra Poggiani direttore generale della società di Ict del Comune di Venezia, Venis, Leda Guidi, responsabile dell’Agenda Digitale per il Comune di Bologna, Edoardo Colombo del Tdlab del Mibact.

PERCHÈ VENEZIA – Venezia – spiegano gli organizzatori – è già crocevia fra storia e futuro. Nonostante le sue uniche caratteristiche artistiche e orografiche, è stata interamente cablata in fibra ottica, dotata di nodi fissi o mobili che possono gestire oltre 200 gigabyte di dati e già utilizzati da oltre 40.000 utenti al giorno: un’infrastruttura di alta qualità e pubblica unica in Italia e in Europa. Venezia è un esempio virtuoso in Europa di come una città “antica” possa valorizzare attraverso l’innovazione digitale la sua vocazione culturale, artistica ma anche industriale. In una città che attraverso la rete garantisce a tutti i suoi cittadini la piena cittadinanza digitale ed eroga già numerosi servizi digitali a residenti e visitatori l’evento affronta l’importanza che l’innovazione digitale ha come chiave per lo sviluppo economico, motore di nuova occupazione e strumento di partecipazione democratica.

LA SETTIMANA – Il programma della settimana è intenso: molti sono gli argomenti in discussione nei vari eventi e workshop previsti per la settimana: dalla cyber security alle competenze digitali, dalla regolazione dei nuovi servizi digitali all’e-procurement. Si è cominciato con una grande convention all’Arsenale organizzata da Microsoft e StartUpItalia!, in collaborazione con HP e Vodafone, per riunire le esperienze di giovani europei che stanno già cambiando l’Europa con le loro start-up.

Nel primo pomeriggio, presso il Telecom Italia Future Center, si è tenuta la presentazione del libro “In principio è la rete” di Antonio Preto. A introdurre i lavori l’autore, poi gli interventi di Antonio Sassano, Giorgia Abeltino e Stefano Quintarelli, moderati dal direttore del Corriere delle Comunicazioni, Gildo Campesato.

L’Open Government Forum si riunisce al Teatro delle Fondamenta Nuove l’8 luglio per discutere di Open Government in Europa e il 9 luglio all’Auditorium S. Margherita di Ca’ Foscari si parlerà dell’importanza dei dati per lo sviluppo di politiche del turismo.

Molti gli appuntamenti previsti all’interno del Telecom Italia Future Center: Il 7 luglio Business International ha organizzato un convegno sull’Agenda Digitale Internazionale, l’8 luglio il workshop organizzato da Innovation Group e CISCO sull’importanza strategica di Internet of Things e il 9 luglio ANITEC insieme a IWA si soffermerà sull’importanza di sviluppare le competenze digitali di tutti i cittadini nella cornice del programma europeo E-Skills-For-Job.

I RELATORI – Durante la settimana sarà possibile ascoltare anche nei vari eventi collaterali l’esperienza di molti innovatori: Beth Noveck, Riccardo Luna, Cristiano Radaelli, presidente Anitec e nuovo Commissario Enit, Ernesto Belisario e Guido Scorza di e-Lex, Clare Sutcliffe a capo di Code Club, Baris Tamer, Co-fondatore di Klash, Salvo Mizzi leader di Working Capital, Michael Mandel capo economista del PPI – Progressive Policy Institute di Washington DC, Massimiliano Magrini uno dei più importanti venture capitalist italiani, Victor Kyalo, a capo dell’ICT del Governo del Kenya, Marco Camisani Calzolari autore e imprenditore, Silvia Vianello dell’Università Bocconi, John Higgins Direttore di Digital Europe, Andrea Menapace di Diritto di Sapere e molti altri.

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