L'INIZIATIVA

Spingere la PA all’uso dei social. Ci pensa Facebook

Via alla collaborazione con Anci e PA Social. Si punta a offrire a uffici stampa e portavoce comunali percorsi di perfezionamento nell’uso delle piattaforme. Ad Arezzo prima tappa del road show

Pubblicato il 18 Nov 2019

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Più competenze social per i comunicatori e portavoce dei Comuni italiani. E’ l’obiettivo dell’accordo tra Facebook Italia, Anci e associazione PA Social che punta a offrire corsi gratuiti di formazione nell’utilizzo delle piattaforme social nella comunicazione con i cittadini: oltre a Facebook, anche Instagram, Whatsapp e Messenger (sempre di proprietà dell’azienda).

Si parte con la prima tappa del roadshow (durerà fino a giugno 2020), il 20 novembre ad Arezzo, in occasione della 26esima Assemblea annuale Anci (dalle 14 alle 17, nella sala del consiglio della Camera di Commercio in via Spallanzani 25) nel corso della quale interverrà il presidente dell’Anci, Antonio Decaro.

Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio nazionale sulla Comunicazione Digitale (PA Social – Istituto Piepoli), il 78% degli italiani pensa che sia utile accedere a servizi e ricevere informazioni tramite i social network,  ma anche dal 72% degli over 54. Inoltre il 59% degli italiani si aspetta dalla PA un linguaggio semplice e colloquiale, anche con utilizzo di immagini e video.

I training coinvolgeranno 8 Regioni italiane toccando il Comune di Cagliari il 9 dicembre e a seguire Padova, Trieste, Palermo, Ancona, Napoli e Genova.

Spinta sulla comunicazione pubblica via social

“La digitalizzazione della PA è una sfida fondamentale per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese. Come Facebook siamo impegnati nel contribuire allo sviluppo delle competenze digitali in Italia, e lo dimostrano le iniziative che promuoviamo a cominciare da Binario F – dice Luca Colombo, Country Director Facebook Italia –. Grazie a questa collaborazione metteremo  le nostre competenze tecniche e di citizen engagement a disposizione dei Comuni italiani in modo che possano utilizzare le nostre piattaforme in modo efficace per comunicare, informare e dialogare con i cittadini”.

“I social network avvicinano l’amministrazione comunale, che è per sua natura l’istituzione più prossima ai cittadini – dice Decaro – . Ma è fondamentale saper usare bene questi strumenti sia perché siano efficienti, quindi raggiungano tutti, sia perché, come in ogni altro contesto umano, anche sulla rete darsi delle regole è importante. Le pagine dei Comuni e di noi sindaci rappresentano uno sportello aperto 24 ore al giorno, al quale presentare richieste di intervento e di chiarimento, depositare lamentele e manifestare proposte. Credo quindi sia importante per tutti i professionisti impegnati nella comunicazione dei Comuni formarsi e scambiarsi buone pratiche, come è nello spirito dell’Anci”.

” C’è una grande richiesta di formazione, aggiornamento, divulgazione, investimento sulle competenze digitali – dice Francesco Di Costanzo, presidente di PA Social –. Per questo siamo contenti di questo percorso con Facebook e Anci, che toccherà molte città e territori e porterà un importante valore aggiunto per gli enti locali e per i tanti professionisti che ne fanno parte”.

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